I visitatori che si accingono a visitare il Castello Aragonese, vengono accolti in un ampio cortile interno. Nelle giornate caratterizzate dalle alte temperature, la pietra bianca che circonda questo cortile riflette i raggi del Sole che avvolgono il visitatore in un abbraccio di benvenuto e di ringraziamento. E non è forse un caso che nella cultura tarantina sia insita l’accoglienza dello straniero. Essendo stata una colonia greca, Taranto ancora oggi risente della tipica cultura dell’ospitalità ( xenía ). È bene inoltre ricordare che lo stesso San Cataldo, santo patrono della capitale della Magna Grecia, è anche santo protettore dei forestieri.
- Articolo pubblicato:14 Aprile 2019
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