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Scheda del lungometraggio

Il confine è una linea che separa. È netta e non ammette ambiguità. Di là o di qua. “Binxêt – Sotto il confine” è un viaggio tra la vita e la morte. Guerra. Dignità e dolore. Lotta e libertà. Questa striscia di terra sottile e lunga corre per 911 km: il confine turco-siriano. Sulla mappa del Mondo divide la Siria dalla Turchia; secondo chi su questa terra ci vive da sempre, il confine divide il Rojava (Siria del Nord) dal Bakur (sud-est della Turchia), ma soprattutto separa famiglie, storie, affetti ed un paese che esiste ma non troverete sulle cartine geografiche. Si chiama Kurdistan. Da una parte l’ISIS, dall’altra la Turchia di Erdogan. In mezzo il confine ed una speranza. Questa speranza si chiama Rojava. Soltanto un punto sulla carta di una regione tormentata, terra di resistenza ma anche laboratorio di democrazia dal basso, luogo in cui, sui fucili di chi combatte, sventolano bandiere di colori diversi ma che parlano lo stesso linguaggio: quello dell’uguaglianza di genere, dell’autodeterminazione dei popoli e della convivenza pacifica. E’ su questa striscia di terra che si sta giocando la partita più importante: la battaglia contro daesh, il controllo e la chiusura del confine su cui si basa l’accordo tra Unione Europea e Turchia. Un racconto di denuncia sulle pesanti responsabilità dell’Europa. Un piccolo tassello nella storia di un popolo che continua a non rassegnarsi. Storie di uomini, donne e bambini, che sono l’immagine del non arrendersi.

Scheda del regista

Luigi D’Alife è nato a Crotone. Anni 31. Collabora con diverse agenzie di stampa, giornali e siti di informazioni quali Ruptly TV, Rai News, DinamoPress, Il manifesto e Radio Onda d’Urto. E’ redattore di Radio Blackout Torino. Viaggia attraverso il sud-est della Turchia, l’Iraq e la Siria, riuscendo a documentare i bombardamenti della Turchia contro la città curda di Nusaybin e la guerra di liberazione contro l’ISIS nel nord della Siria. A settembre 2015 fa parte della prima delegazione internazionale a riuscire ad entrare nella città di Cizre a meno di 48 ore dalla fine del coprifuoco. Dalla volontà di raccontare questa esperienza nasce il corto-documentario “Cizre’de Katliam Var – Il massacro di Cizre”.

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